Una raccolta di novelle di Grazia Deledda pubblicata nel 1926, sono ventotto racconti brevi, talvolta brevissimi, il cui titolo prende spunto dall'ultima storia che è dedicata a una figura sarda ammantata di leggenda, Adelasia di Torres, che nel corso del tempo ha suscitato interesse e approfondimenti di ogni genere da parte di scrittori, filosofi e intellettuali. Ritroverete in queste pagine le tipiche atmosfere e i paesaggi di una Sardegna che a tratti diventa medievale, ma ci sono incursioni anche nei viali di Roma avvolti dalla tipica malinconia dell'autunno. Partendo da una tradizione letteraria quasi senza tempo e non ancora estinta, l'autrice premio Nobel vi trascinerà attraverso un variopinto caleidoscopio di emozioni con il tratto tipico di una delle più grandi narratrici della società di fine Ottocento e inizio Novecento della storia della letteratura. All'interno - come in tutti i volumi Fermento - gli "Indicatori" per consentire al lettore un agevole viaggio dentro il libro.